giovedì 12 giugno 2014

Dalla carta al File


Vi avevo già detto che mi sono comprato un lettore di e-book ? no ?
Ebbene è proprio quello che ho fatto qualche mese fa, me lo sono regalato per il compleanno.
Chi mi conosce sa bene che sono sempre stato molto ritroso circa il tenere tra le mani l'oggetto libro che non fosse la tanto amata carta. L'idea di abbandonare il caro e vecchio supporto cartaceo, con il suo odore, il suono delle pagine che scorrono sotto le dita lasciando srtotolare la storia di foglio in foglio non mi convinceva affatto.
Ma poi le cose cambiano, soprattutto quando il tuo collega compagno di scrivania non fa altro che tessere lodi sul suo e-book reader.
Quindi, in un pomeriggio di follia e grazie ad una super offerta, l'ho preso.
Ora, che sono passati alcuni mesi, posso finalmente fare una prima stima dell'acquisto.

Sono qui che penso agli aspetti negativi di questa "botta di vita" tecnologica e me ne viene in mente solo uno.
Ogni volta che entro in una libreria o passo, il sabato pomeriggio, davanti al reparto libri dell'Esselunga, mi sembra stranissimo non comprare niente. Mi lascia una sensazione di vuoto uscire da lì senza neanche un libro nel carrello. Non mi sembra giusto trattarli così, passo di fianco allo scaffale con lo sguardo basso, mi vergogno un po', li sento che mi chiamano. Sono come un bastardo che abbandona il suo cagnolino in autostrada. Per tanti anni li ho accarezzati, soppesati, sfogliati e poi caricati nel carrello traboccante di ogni ben diddio e ora li schivo. Non si fa così.

Ma a parte questo sentimento controverso devo ammettere che è stato un grande acquisto.
In pochi minuti sono venuto in possesso di qualche migliaio di libri, me li ha passati un amico di un amico di un cugino...insomma ne ho tanti.
I titoli sono per me per lo più sconosciuti ma credo sia anche questo una forma di "fortuna". Quante volte non ho comprato un libro perché non mi convinceva la copertina, o la quarta di copertina o non conoscevo l'autore e quindi non mi andava di spendere dei soldi un po' al buio. Cosa che, a dire il vero, ho fatto comunque parecchie volte. Adesso posso dedicare una fetta del mio tempo a leggere romanzi che mai avrei immaginato di leggere, e lo posso fare gratis. Vabbè, è come se avessi trovato nella cantina della nonna mille libri di carta, avrei avuto lo stesso tipo di occasione. Solo che non ho la nonna...
Poi c'è la comodità di un unico oggetto che mi consente di accedere a non so quanti libri. Non è affatto trascurabile, dal momento che di spazio in casa per i libri me ne era rimasto poco. E cosa vogliamo dire del dizionario incorporato ?
Cosa devo dire, pur amando i libri di un amore antico, sento di aver dato una svolta, forse definitiva,  al mio modo di leggere.

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